Rodotà-tà-tà

Poi naturalmente sarebbe interessantissimo capire perché l’elezione diretta del Presidente della Repubblica sia qualcosa che apre la strada a Berlusconi-duce mentre il pretendere che più di mezzo Parlamento convergesse sul nome di Stefano Rodotà, votato online da nemmeno cinquemila persone, sia invece stato una procedura democratica.